Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo intende finanziare interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario.

In particolare possono presentare domanda di finanziamento i Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che abbiano una popolazione residente, risultante dai dati ISTAT al 31 dicembre 2018, fino a 5.000 abitanti, oppure una popolazione residente, risultante dai dati ISTAT al 31 dicembre 2018, fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea.

Ai fini dell’agevolazione sono considerati ammissibili i seguenti interventi:

  1. recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici
  2. realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale
  3. erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza
  4. valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici
  5. realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti
  6. valorizzazione di saperi e tecniche locali anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi
  7. miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori

Nel dettaglio, le spese ammissibili a finanziamento sono:

  1. Servizi e forniture
  2. Lavori edili, strutturali e impiantistici
  3. Collaboratori e consulenti
  4. Spese generali
  5. Servizi di architettura e ingegneria (art.46 Dlgs. 50/2016) per la progettazione degli interventi
  6. Servizi per la pianificazione economico-finanziaria e gestionale

L’agevolazione è rappresentata da un finanziamento, non cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, nella forma del contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.000.000 euro, IVA compresa.

La domanda di agevolazione va presentata entro e non oltre il 13.04.2020

Marzo 2020