Di seguito una sintetica illustrazione delle principali misure regionali e statali a supporto della liquidità delle imprese:

1. Regione Puglia

Ad integrazione delle risorse introdotte dal Governo con il Decreto Liquidità, la Regione Puglia mette in campo 450 milioni di euro per sostenere gli imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie al fine di garantire la liquidità necessaria per la ripartenza delle attività economiche.

Nel dettaglio la Regione Puglia, oltre a varare specifiche misure volte a sostenere il capitale circolante delle imprese (Titolo II – Emergenza Covid-19, Microprestito Emergenza Covid-19) ha voluto potenziare le garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già poste in essere tramite i Confidi e la garanzia di Puglia Sviluppo.

In quest’ultimo caso, gli importi richiesti a titolo di finanziamento potranno arrivare fino a 40.000 euro, le istruttorie gestite tramite la Confidi, saranno più leggere e snelle cercando di venire incontro alle esigenze dei beneficiari, in fase iniziale, infatti, sarà sufficiente allegare l’ultimo bilancio provvisorio sulla base del quale verrà svolta la valutazione del merito creditizio e gli interessi da corrispondere saranno minimi.

2. Fondo di Garanzia PMI

Il Decreto liquidità ha previsto il potenziamento e la semplificazione del Fondo centrale di garanzia per le PMI e i professionisti con prestiti garantiti fino al 100% sui finanziamenti bancari fino a 25.000 euro.

Per procedere all’inserimento delle richieste di accesso alla garanzia sono necessari:

  • il modulo di richiesta del finanziamento;
  • il modulo compilato e firmato di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI
  • ultimo bilancio depositato o ultima dichiarazione fiscale

n.b.: I soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019 dovranno invece presentare un’autocertificazione ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 o altra idonea documentazione (ad esempio la dichiarazione annuale IVA).

Secondo il decreto Liquidità, la garanzia statale del 100% è automatica e senza valutazione da parte del Fondo e la banca potrà erogare il finanziamento senza attendere l’esito relativo all’ammissione della domanda di garanzia presentata.

L’erogazione dovrebbe essere veloce, tuttavia alcuni fattori potrebbero di fatto rallentare il processo come ad esempio la verifica antiriciclaggio e antimafia, o anche il numero di domande di finanziamento presentate.

Inoltre, non è scontato che la banca voglia anticipare l’erogazione del prestito prima di aver ottenuto la garanzia.

Aprile 2020