spesometroIl D.L. 193/2016 ha introdotto due comunicazioni trimestrali a partire dal 2017 al fine di combattere il fenomeno dell’evasione e recuperare gettito.

In particolare le comunicazioni trimestrali introdotte dal predetto decreto sono rappresentate da:

  1. Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute;
  2. Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.

Tali comunicazioni andranno a sostituire lo spesometro, la comunicazione dei dati relativi ai contratti di leasing, la comunicazione Intrastat nonché la comunicazione Black List.

Pertanto, a titolo esemplificativo, i principali adempimenti sul tema per il 2017 saranno rappresentati da:

  1. 28.02.2017 : dichiarazione annuale IVA (dal 2018 potrà essere inviata fino al 30 Aprile);
  2. Aprile : spesometro e comunicazione Black List (ultimo anno per il quale saranno inviati);
  3. 31.05.2017 : comunicazione dei dati delle fatture e liquidazione IVA I trimestre 2017;
  4. 31.08.2017 : comunicazione dei dati delle fatture e liquidazione IVA II trimestre 2017;
  5. 30.11.2017 : comunicazione dei dati delle fatture e liquidazione IVA III trimestre 2017;
  6. 28.02.2018 : comunicazione dei dati delle fatture e liquidazione IVA IV trimestre 2017.

Nel dettaglio, la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute consiste nella trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate, con modalità che verranno successivamente definite tramite provvedimento, dei dati relativi alle fatture, alle bollette doganali e alle note di variazione (dati identificativi dei soggetti coinvolti, data e numero fattura, base imponibile, aliquota, imposta e tipologia dell’operazione).

Ovviamente, tale comunicazione si intenderà già soddisfatta per i soggetti che opteranno per la fatturazione elettronica e, quindi, trasmetteranno le fatture attraverso il Sistema di Interscambio.

La comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA oggetto del Il D.L. 193/2016, invece, consiste nella trasmissione, sempre telematica, dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni, anche se a credito (nei casi di multiattività, andrà trasmessa esclusivamente la comunicazione riepilogativa).

I soggetti che liquidano l’IVA mensilmente invieranno le predette comunicazioni con la stessa periodicità dei trimestrali.

Il decreto, inoltre, prevede la possibilità di usufruire di credito d’imposta di 100 euro per coloro che hanno un volume d’affari inferiore a 50.000 euro, relativo all’adeguamento tecnologico imposto per la trasmissione dei suddetti dati. Tale credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione a partire dal 1.01.2018.Coloro che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri potranno usufruire di un ulteriore credito di 50 euro.

Le sanzioni previste per l’errata o omessa trasmissione dei dati di ogni fattura sono comprese tra 25 e 25.000 euro, mentre quelle per l’omessa, incompleta, infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni da 5.000 a 50.000 euro.

Successivamente alla trasmissione dei dati, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti gli esiti della trasmissione, la coerenza tra dati delle fatture e dati delle liquidazioni e la coerenza dei rispettivi versamenti. Ai contribuenti sarà concessa la possibilità di fornire chiarimenti, segnalare dati non considerati e, se caso, avvalersi del ravvedimento operoso per sanare le proprie posizioni.

Novembre 2016