Immediatamente efficaci le Sentenze Tributarie

Grazie alla recente Sentenza della Corte di Cassazione n.758 del 13.01.2017 è finalmente stato chiarito che le sentenze dei giudici tributari sono equiparate, quanto alla immediatezza dei loro effetti, a quelle emesse dalla magistratura ordinaria e amministrativa, con la conseguenza che queste devono essere prontamente eseguite. In particolare nel caso posto all’attenzione della Corte era stato chiesto di stabilire se nelle ipotesi di sentenze di primo gr

L’Antieconomicità nella gestione d’impresa

Negli ultimi anni l’Agenzia delle Entrate ha più volte contestato agli imprenditori la c.d. “condotta antieconomica”. Infatti, secondo l’orientamento prevalente al verificarsi di tale fattispecie l’Ufficio accertatore può desumere, sulla base di presunzioni semplici, purché siano gravi, precise e concordanti, maggiori ricavi o minori costi, invertendo l’onere della prova a carico del contribuente (vedi nota interna Agenzia delle Entrate n.55440 del 2008).

La “Rottamazione” dei ruoli – parte II

Il D.L. 193/2016 ha introdotto alcune modifiche significative alla disciplina della “rottamazione” dei ruoli, rappresentate essenzialmente da: il numero massimo delle rate attraverso le quali è possibile dilazionare l’importo complessivamente dovuto, che è stato ampliato dalle 4 originarie alle 5 del testo definitivo; il pagamento rateale delle somme dovute, prevedendo che il 70{841a666004a1773c1da6252e3db9d8a347cb84da317510b6502ab3a6f768be11} dell

Il contradditorio preventivo

Nei casi di accessi finalizzati esclusivamente all’acquisizione documentale è necessario il contraddittorio preventivo, in questi casi, infatti, l’Ufficio prima di procedere con l’emissione dell’avviso di accertamento, deve assegnare al contribuente il termine di 60 giorni pena l’illegittimità dell’atto. A conferma di quanto appena detta la Commissione Tributaria Regionale della Toscana, con la sentenza n.1785 del 3.10.2016 ha respinto le richieste formul

La “Rottamazione” dei ruoli

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. n. 193/2016 è stata concessa la possibilità a coloro che hanno pendenze nei confronti degli agenti della riscossione di aderire alla sanatoria dei ruoli abbattendo le sanzioni e gli interessi di mora sui carichi negli anni compresi fra il 2000 e il 2015, fermo restando l’obbligo di integrale pagamento del tributo e degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, c.d. “Rottamazione”. In particolare il d

Il nuovo Redditometro

Dalla lettura della Sentenza n. 208 del 27.05.2016 emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rieti, si evince come soltanto a seguito degli esiti del contraddittorio fra l'ufficio ed il contribuente il redditometro può acquisire la valenza di una presunzione semplice. In questo nuovo scenario, quindi, il contraddittorio preventivo assume la valenza di fase centrale dell'intero procedimento di accertamento standardizzato da redditometro, al pari d

Maggiori ricavi accertati e scomputo delle perdite

L’art. 25 del D.Lgs. n. 158/2015 prevede che il contribuente possa utilizzare le perdite dell'anno oggetto di accertamento nonchè le perdite pregresse in diminuzione delle maggiori imposte accertate. Inoltre, la nuova versione del quarto comma dell'articolo 42 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 prevede che, fatte salve le previsioni di cui all'articolo 40-bis del citato decreto, sono computate in diminuzione dei maggiori imponibili le perdite relative al per

Esenzione IRAP e rimborsi per versamenti non dovuti

La Corte di Cassazione, con la sentenza 9451/2016, è intervenuta in maniera definitiva sul tema dell’assoggettabilità all’IRAP. In particolare, secondo la predetta pronuncia non potrà essere più considerato debitore dell’imposta regionale sulle attività produttive chi si avvale, ai fini dello svolgimento della sua attività, anche di un solo collaboratore le cui mansioni esulano dalla specifica professionalità che caratterizza la sua attività. In parole se

L’IRAP per gli studi medici associati

Con la sentenza n.7291 del 13 Aprile 2016 le sezioni unite della Cassazione si sono pronunciate sul problema dell’assoggettabilità all’IRAP da parte degli studi medici associati. In particolare secondo la predetta sentenza lo svolgimento in forma associata dell’attività di medicina generale non è assimilabile alle associazioni senza personalità giuridica quali ad esempio gli studi associati di avvocati o commercialisti. Allo stesso modo neanche il so

Accertamento sulla base delle percentuali di ricarico

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 5157 del 16.03.2016 ha affermato un principio importante in tema di accertamento. In particolare ha tenuto a precisare che le percentuali di ricarico non sono idonee ad integrare gli estremi di una prova per presunzioni, in quanto occorre che sia dimostrata anche l’abnormità e l’irragionevolezza della percentuale applicata. La sentenza trae origine dal ricorso presentato da una contribuente la quale si era vi